Descrizione
“Ho passato quasi tutta la mia vita nelle stanze della Pinacoteca di Bologna, negli uffici di una “Soprintendenza”, e ancora oggi ci lavoro. Ho avuto il privilegio di vivere diverse stagioni della ricerca storico-artistica: dopo i disastri della guerra, l’esperienza delle grandi mostre scientifiche, prima che diventassero delle fiere paesane, i grandi maestri e amici, l’avventura della politica dei beni culturali regionale, l’insegnamento di Museografia all’Università. Potrebbe sembrare una vita sedentaria e invece è stata una continua passione, un innamoramento costante per la ricerca, le idee, i sodalizi intellettuali, i progetti editoriali ed espositivi.
Al fondo di queste esperienze e al seguito di grandi personalità, ha tuttavia pesato su di me, in forma decisiva, l’apprendistato giovanile a Urbino, l’imprinting della forma perfetta del Palazzo Ducale, sintesi di progetto architettonico, arte, paesaggio e civiltà urbana. Dietro la mia riflessione sul museo diffuso, le ricerche sul campo per la catalogazione dei beni artistici, i viaggi matti in motocicletta e poi in auto per i musei di tutta Europa, ma anche attraverso le più oscure chiese di campagna, pesava quella forma classica, sintesi di genio sublime e di lavoro artigianale. E con essa, la poesia del paesaggio del Montefeltro, che ho portato sempre con me”.
Emiliani alla Presentazione del volume presso la Libreria Coop di Bologna, il 28 ottobre 2011.
Leggi gli articoli della stampa a proposito del volume:
Emiliani, una vita per la bellezza. Il caro diario dei suoi ottant’anni (la Repubblica, 28 ottobre 2011);
Vita da Belle Arti: un libro (di ricordi vivi) racconta Andrea Emiliani (Il Corriere della Sera, 27 ottobre 2011): “nelle parole di chi ne è stato protagonista, troviamo ricapitolata una stagione vivace e innovativa che ha segnato nel profondo non solo la gestione ma l’idea stessa di bene culturale”.