Descrizione
a cura di Giorgio Mangani.
Una nuova edizione, con testo italiano a fronte, del capolavoro di Ruzante che tiene conto degli studi filologici degli ultimi trent’anni.
Una nuova interpretazione che introduce al pensiero tutt’altro che popolare di Angelo Beolco e ai temi alchimistici, ermetici e politici coltivati dal circolo padovano del suo protettore Alvise Cornaro, connessi alla sua idea della “vita sobria” e della “santa agricoltura”.
La più pura rappresentazione teatrale di Beolco.
Ronnie Ferguson
La più letterata e letteraria delle commedie ruzantesche.
Il vertice dell’arte ruzantesca.
Giorgio Padoan