Descrizione
Dopo il restauro torna alle sue antiche funzioni il cuore della città mercantile sotto la volta affrescata da Pellegrino Tibaldi, come un richiamo ai principi civili ed etici dell’economia anconitana dei secoli XIV e XV
Corrispettivo laico della Cattedrale di San Ciriaco, la Loggia dei Mercanti ha accompagnato la storia mercantile di Ancona ed è ancora l’emblema della sua Camera di Commercio, erede dell’antico Consolato del mare. Dopo alcuni anni di restauri la Loggia torna ora ad ospitare, in una fase di rilancio dei rapporti interadriatici, i grandi eventi della vita economica e civile di Ancona nel nome dei valori illustrati dalle splendide decorazioni della volta dipinte da Pellegrino Tibaldi nel XVI secolo, parzialmente recuperate. Nel documentare la storia di uno tra i massimi monumenti civili di Ancona, e con esso la sua storia mercantile, il volume è anche l’occasione per illustrare la figura e l’opera del suo primo progettista e costruttore, il croato Giorgio di Matteo, esponente di spicco di quel Gotico adriatico diffuso tra Venezia, la Dalmazia e le Marche, rivelatosi negli ultimi anni un capitolo nuovo ed originale della storia artistica del XV secolo.