Descrizione
Valerio Carnevale è il commissario di una reinventata città adriatica delle Marche. Un cinquantenne, celibe, che vive solo tranne il sabato e la domenica quando viene a trovarlo Cesca, la sua quasi moglie. Sbirro pragmatico, fin troppo convinto del proprio infallibile fiuto, concentrato sul lavoro, di poche parole e modi spicci, può apparire persino sgradevole a chi non lo frequenta abbastanza. Dopo aver smesso di fumare succhia, divora, mastica e offre deliziose mentine in continuazione. Quando le indagini lasciano spazio ad altri pensieri, gli capita di rincorrere fantasie di un passato giovanile sentito sempre meno vicino, da cui l’amara consapevolezza di sopravvivere in un mondo non più a sua misura ma, al tempo stesso, in grado di offrire ancora piacevoli opportunità, pur tra le efferatezze di cui deve quotidianamente occuparsi dando loro un senso. Qui è alle prese con un brutale delitto: una ragazza violentata e lasciata morta nottetempo a pochi passi da casa; a prima vista uno stupro finito nel peggiore del modi. Tocca a lui tessere con pervicacia le maglie di una ragnatela nella quale andrà man mano a definirsi il volto di una provincia ben diverso da quello “felice” a cui comunemente si dà credito.
Il personaggio del commissario Carnevale ha preso vita con Il caso Crocchia edito da Il lavoro editoriale (2004).
Il volume è ESAURITO.