Descrizione
Una saga della cultura mezzadrile romagnola, dove il destino del padrone, della padrona, del vecchio contadino e di sua moglie si intrecciano con quello del luogo, la piccola città di Bellaria, attraverso la quale viene vissuto il tempo degli eventi storici: la grande guerra, la settimana rossa, il modello di vita americano che avanza inesorabile. Con Il padrone sono me! Panzini si inscrive nella tradizione che, da Pascoli e Moretti, arriva fino a Fellini e Guerra connotandosi di acuta sensibilità per il paesaggio e per l’uso linguistico frequentemente nutrito dal dialetto e dai tic gergali. Accanto al Panzini della provincia romagnola, questa raccolta offre anche il Panzini milanese del racconto “La biscia”, vicenda di un adulterio, narrato e osservato mettendo da parte ogni possibile vena dannunziana o melodrammatica da tardo romanticismo.