Descrizione
L’esodo, l’Opera Padre Damiani e il comitato per la Venezia Giulia e Zara di Pesaro
Fra le tragiche conseguenze della sconfitta nella Seconda guerra mondiale si colloca, per l’Italia, la perdita delle province orientali: Venezia Giulia, Istria, Zara. Da quelle terre, a ondate successive, dal 1945 in poi muove un fiume di profughi, che coinvolge anche la provincia di Pesaro e Urbino. Sono tempi durissimi per le condizioni generali del Paese, ma anche anni di aspri contrasti ideologici, che impediscono a certuni di cogliere l’entità e la natura del dramma. Il risultato è che l’esodo giuliano-dalmata è stato a lungo una pagina quasi rimossa nella coscienza nazionale. Queste pagine ne danno conto, e raccontano non solo come a Pesaro i profughi giuliani e dalmati si siano organizzati e inseriti nel tessuto sociale, ma anche come nella città adriatica un sacerdote, padre Pietro Calvino Damiani, abbia concepito il progetto di accoglienza per i bambini esuli da quelle terre, realizzandolo contro ogni avversità.