Descrizione
«Onde fatta scielta d’un di quei colli, che di sito, e di fi gura parve loro il più vago, effettuaro il pensiero, fondandola tra mezzo alli due fiumi famosi, Misa, e Cesano. Diedero principio à fabricare una Città formata, con regole, e disegno d’Architettura, cingendola di forti, e di alte muraglie: indi compartendola in ispatiose Contrade, l’ornarono di belli, e di sontuosi edifi ci. Così vollero, che con altro nome s’appellasse: onde dall’altezza del colle, ove la situarono, e dall’effetto, che dalla bassa Suasa per salvarsi, à quello corsero, lo chiamarono CORINALTO».
Vincenzo Maria Cimarelli, “Istorie dello Stato d’Urbino”, Brescia 1642.
All’interno saggi di Lidia Pupilli, Gilberto Piccinini, Marco Severini e Raoul Mancinelli. Introduzione di Marco Severini.
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